Descrizione
«Non importa essere nati nel cortile delle anatre quando si è usciti da un uovo di cigno!»
Mamma anatra sta covando le sue uova che tra poco si schiuderanno. Osserva felice i suoi piccoli anatroccoli uscire dal guscio ma ad un certo punto le sembra di scorgere da un uovo un “coso” tutto nero che emette dei versi tremendi. Il piccolo anatroccolo da subito si sente indesiderato e nel pollaio lo prendono tutti in giro. Dicono tutti che è diverso. Il povero piccolo è costretto a scappare, nascondersi e viaggiare in continuazione per evitare di essere deriso.
Incontra un pavone vanitoso, una gallina scontrosa e una gatta dispettosa. Addirittura i cacciatori lo inseguono. Stanco e triste si nasconde ovunque, ma con l’arrivo della primavera accade qualcosa di meraviglioso: due bellissimi cigni lo notano, lo portano al lago e gli fanno vedere la sua immagine riflessa nell’acqua. In quel momento l’anatroccolo si rende conto di non essere “brutto”, ma un bellissimo cigno pronto a distendere le ali per volare.
La favola di Andersen è un invito a non tradire mai ciò che si è, a non rassegnarsi alle critiche di chi ci vede “diversi”.
Testo Maurizio Brandalese e Alberto Viscardi, regia di Maurizio Brandalese, con Alberto Viscardi, Maurizio Brandalese e Sara Pagani, produzione Dedalus Teatro.
Per info e prenotazioni: www.teatrobinarionova.com
A chi è rivolto
Ai bambini dai 3 ai 10 anni.
Date e orari
09 feb
09
feb
Costo
Intero: € 8
Under 14: € 4
Luogo
Punti di contatto
Allegati
Ultimo aggiornamento: 30 gennaio 2025, 13:27