Descrizione
Dal 7 giugno al 13 luglio 2025, il Centro di Cultura Villa Brivio ospita “Dialogare con il Colore 2025: Il Rosa”, una mostra originale e multisensoriale curata dall’associazione Color Coloris con il supporto della Fondazione Rossi.
L'inaugurazione si terrà sabato 7 giugno, alle ore 17.00, nel cortile di Villa Brivio, in occasione dell'apertura ufficiale del Premio Bugatti Segantini 2025.
Il rosa non è solo un colore. È un filtro universale capace di esprimere stile, emozione e cambiamento sociale. Le sue radici affondano in motivazioni estetiche, culturali e psicologiche, che nel tempo lo hanno trasformato in un simbolo potente di rinascita e speranza, qualità quanto mai in sintonia con le esigenze e i desideri del nostro tempo.
Un esempio emblematico di questa complessità simbolica è l’opera “Alba di Neve” di Alessandro Savelli (2012), presente in mostra, dove il rosa si manifesta come una tonalità sospesa tra materia e luce, memoria e visione.
Il percorso narrativo allestito da Color Coloris, in collaborazione con la Fondazione Rossi, invita il pubblico a un viaggio nel tempo che parte dal XVIII secolo, quando il rosa era considerato una variante aristocratica del rosso e indossato dagli uomini come simbolo di forza e potere. Solo nel Novecento il colore si lega al guardaroba femminile, diventando poi, nel corso del secolo, un segno trasformista, capace di superare stereotipi e confini di genere.
La sua evoluzione estetica attraversa momenti iconici: dal rosa shocking di Elsa Schiaparelli, alle dive del cinema, dal Rococò al periodo rosa di Picasso, fino al Millennial Pink, protagonista dell’immaginario visivo degli anni 2000.
Oggi il rosa è ovunque: domina le passerelle, gli interni, le campagne pubblicitarie, è protagonista della Milano Design Week e delle vetrine internazionali. Un colore camaleontico e affascinante, capace di incarnare stili diversi – dal romantico contemporaneo alle espressioni genderfluid, dal fenomeno Barbiecore alla tendenza vintage, fino al design più innovativo.
Ma la mostra non è solo storia del colore. È un’esperienza emozionale e multisensoriale, un invito a vivere il rosa attraverso i cinque sensi, grazie a cinque ambienti tematici: ROSA da toccare con tessuti, superfici, materiali che esaltano texture e sfumature. ROSA da ascoltare con suoni, poesie, testimonianze raccolte tra la gente. ROSA da annusare con profumi, aromi, essenze evocative. ROSA da gustare (virtualmente) con una tavola imbandita che stimola immaginazione e memoria. ROSA da osservare con oggetti, curiosità e piccole meraviglie in una sorta di Wunderkammer contemporanea.
Ad arricchire il progetto espositivo, mercoledì 11 giugno, alle ore 19.00, si terrà una conferenza–dibattito aperta al pubblico, dedicata alla riflessione sul colore rosa nei suoi molteplici significati.
A introdurre l’incontro:
- Luigi Rossi, presidente della Fondazione Rossi
- Bibi Ronchi, presidente di Color Coloris
Interverranno:
- Nello Marelli (Vicepresidente IACC) – Il rapporto fra colore, luce e materia
- Alessandro Savelli (Direttore artistico LAP) – Il percorso del rosa nell’arte
- Ornella Bignami (Presidente Color Coloris) – L’estetica del rosa nella moda e nel design
- Mirella e Marisa Becucci – Tesi e Antitesi del rosa nel mondo di oggi
Orari di apertura della mostra:
- dal martedì al sabato, ore 9.00 – 18.00
- domenica, ore 10.00 – 12.00 e 15.00 – 19.00
A chi è rivolto
A tutti
Date e orari
07 giu
07
giu
Costo
Gratuito
Luogo
Punti di contatto
Allegati
Ultimo aggiornamento: 28 maggio 2025, 18:01